IPSOA Quotidiano

Modello Redditi 2023: check-up degli obblighi di compilazione del rigo RS401

21/09/2023 - Prima di procedere alla trasmissione delle dichiarazioni modello Redditi 2023 (in scadenza il 30 novembre) può essere utile approfondire le regole di compilazione del rigo RS401 relativo agli aiuti di Stato. L’esposizione degli aiuti di Stato in dichiarazione risente ancora degli strascichi degli adempimenti connessi alla pandemia da Covid e si è arricchita di nuove indicazioni che i contribuenti devono fornire in ragione di alcuni tax credit introdotti a seguito dell’emergenza energetica. Prima di procedere alla trasmissione delle dichiarazioni modello Redditi 2023 (in scadenza il 30 novembre) può essere utile approfondire le regole di compilazione del rigo RS401 relativo agli aiuti di Stato. L’esposizione degli aiuti di Stato in dichiarazione risente ancora degli strascichi degli adempimenti connessi alla pandemia da Covid e si è arricchita di nuove indicazioni che i contribuenti devono fornire in ragione di alcuni tax credit introdotti a seguito dell’emergenza energetica.

Modello 730 entro il 2 ottobre: attenzione al visto di conformità

21/09/2023 - Il 2 ottobre 2023 è il termine ultimo per la presentazione del modello 730/2023. La scadenza interessa non solo l’invio del modello precompilato, sia in modalità diretta sia tramite assistenza fiscale, ma anche l’invio del modello tradizionale. Prima della trasmissione del dichiarativo è opportuno effettuare alcuni controlli finali, soprattutto in relazione alla compilazione del quadro E, riservato agli oneri detraibili e deducibili, in particolare da parte dei CAF e dei professionisti abilitati che rilasciano il visto di conformità. Infatti, in caso di visto infedele si rischiano sanzioni di natura non solo fiscale, ma anche disciplinare per i professionisti iscritti ad Albi. Il 2 ottobre 2023 è il termine ultimo per la presentazione del modello 730/2023. La scadenza interessa non solo l’invio del modello precompilato, sia in modalità diretta sia tramite assistenza fiscale, ma anche l’invio del modello tradizionale. Prima della trasmissione del dichiarativo è opportuno effettuare alcuni controlli finali, soprattutto in relazione alla compilazione del quadro E, riservato agli oneri detraibili e deducibili, in particolare da parte dei CAF e dei professionisti abilitati che rilasciano il visto di conformità. Infatti, in caso di visto infedele si rischiano sanzioni di natura non solo fiscale, ma anche disciplinare per i professionisti iscritti ad Albi.

Equo compenso: non consultare le associazioni non ordinistiche che si riferiscono alla materia tributaria

19/09/2023 - Non consultare le associazioni non ordinistiche che si riferiscono alla materia tributaria per la'manazione del decreto che fissi per loro parametri di riferimento per l’equo compenso: lo sostiene il presidente del CNDCEC Elbano de Nuccio nella missiva inviata al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e al sottosegretario Massimo Bitonci: "esse esercitano abusivamente la professione di esperto contabile, come stabilito dalla Cassazione penale già nel 2012", Non consultare le associazioni non ordinistiche che si riferiscono alla materia tributaria per la'manazione del decreto che fissi per loro parametri di riferimento per l’equo compenso: lo sostiene il presidente del CNDCEC Elbano de Nuccio nella missiva inviata al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e al sottosegretario Massimo Bitonci: "esse esercitano abusivamente la professione di esperto contabile, come stabilito dalla Cassazione penale già nel 2012",

Sicurezza sul lavoro: quali sono gli obblighi formativi per le aziende. In attesa del nuovo accordo.

21/09/2023 - Esistono obblighi importanti a carico delle aziende sulla formazione di tutti i soggetti coinvolti in ambito di salute e sicurezza sul lavoro. In materia, il legislatore ha richiesto a più riprese di modificare gli attuali accordi attuativi della presente normativa in modo da rendere questo obbligo di legge una concreta misura di prevenzione che attenui notevolmente i rischi correlati alle mansioni svolte. Le imprese sono, infatti, in attesa di nuove indicazioni che saranno emanate con un futuro accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano. In attesa del prossimo intervento quali regole devono applicare le aziende? Quali sono le novità in arrivo? Esistono obblighi importanti a carico delle aziende sulla formazione di tutti i soggetti coinvolti in ambito di salute e sicurezza sul lavoro. In materia, il legislatore ha richiesto a più riprese di modificare gli attuali accordi attuativi della presente normativa in modo da rendere questo obbligo di legge una concreta misura di prevenzione che attenui notevolmente i rischi correlati alle mansioni svolte. Le imprese sono, infatti, in attesa di nuove indicazioni che saranno emanate con un futuro accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano. In attesa del prossimo intervento quali regole devono applicare le aziende? Quali sono le novità in arrivo?

CCNL: la scelta del datore di lavoro non può essere imposta con provvedimento amministrativo

20/09/2023 - Con provvedimento di disposizione l’Ispettorato del lavoro non può imporre al datore di lavoro di applicare, al posto del CCNL dallo stesso prescelto, un altro contratto collettivo migliorativo sotto il profilo retributivo. E’ quanto deciso dal TAR Lombardia con la sentenza 4 settembre 2023, n. 2046. Infatti, in assenza di un salario minimo previsto (e imposto) per legge, il CCNL da applicare ai propri dipendenti rientra nella scelta discrezionale del datore di lavoro e, salvo il caso di contratti collettivi contenenti previsioni contrarie alla legge oppure riferibili a categorie del tutto disomogenee con quelle in cui opera l’impresa, tale determinazione non è sindacabile nel merito in sede amministrativa o giurisdizionale. Con provvedimento di disposizione l’Ispettorato del lavoro non può imporre al datore di lavoro di applicare, al posto del CCNL dallo stesso prescelto, un altro contratto collettivo migliorativo sotto il profilo retributivo. E’ quanto deciso dal TAR Lombardia con la sentenza 4 settembre 2023, n. 2046. Infatti, in assenza di un salario minimo previsto (e imposto) per legge, il CCNL da applicare ai propri dipendenti rientra nella scelta discrezionale del datore di lavoro e, salvo il caso di contratti collettivi contenenti previsioni contrarie alla legge oppure riferibili a categorie del tutto disomogenee con quelle in cui opera l’impresa, tale determinazione non è sindacabile nel merito in sede amministrativa o giurisdizionale.

Nuove regole COVID-19: quali sono gli impatti nella gestione dei lavoratori

20/09/2023 - Il Ministero della Salute ha aggiornato le modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti in caso COVID-19. Nuove regole che impattano anche nella gestione dei lavoratori all’interno degli ambienti di lavoro e che devono essere prese in considerazione dalle imprese anche alla luce dell’aumento, nel mese di settembre, dei casi dovuti all’ultima variante del virus. Come cambiano le regole in caso di test positivo o solo nel caso di contatto con casi di COVID? Quali sono i diritti sono ancora in vigore per alcune tipologie di lavoratori dipendenti al fine di evitare la diffusione del virus? Il Ministero della Salute ha aggiornato le modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti in caso COVID-19. Nuove regole che impattano anche nella gestione dei lavoratori all’interno degli ambienti di lavoro e che devono essere prese in considerazione dalle imprese anche alla luce dell’aumento, nel mese di settembre, dei casi dovuti all’ultima variante del virus. Come cambiano le regole in caso di test positivo o solo nel caso di contatto con casi di COVID? Quali sono i diritti sono ancora in vigore per alcune tipologie di lavoratori dipendenti al fine di evitare la diffusione del virus?

Utili: la variazione di destinazione da parte dell'assemblea non incide sulla nota integrativa

07/09/2023 - La delibera di distribuzione dell’utile adottata dall’assemblea, pur essendo conseguenziale alla delibera di approvazione del bilancio che accerta la consistenza dell’utile stesso, ha natura autonoma e nettamente distinta da quella di approvazione del bilancio. La proposta degli amministratori sulla destinazione degli utili contenuta nella nota integrativa ha la funzione di aprire la sequenza procedimentale volta alla destinazione dell’utile, definendo l’oggetto della delibera assembleare. Nel caso in cui l’assemblea modifichi la proposta del consiglio di amministrazione, la nota integrativa non deve essere modificata poiché l’informazione in essa contenuta è diretta a rendere conoscibile la proposta iniziale del consiglio, quale si è cristallizzata al momento della presentazione del progetto di bilancio, e non certo la decisione finale assunta dall’assemblea, che deve essere desunta dal punto specifico dell’ordine del giorno del verbale di assemblea che adotta la delibera. Lo ha chiarito Assonime nel caso n. 5/2023 dal titolo "La modifica della proposta di destinazione degli utili e i suoi effetti sul bilancio d’esercizio". La delibera di distribuzione dell’utile adottata dall’assemblea, pur essendo conseguenziale alla delibera di approvazione del bilancio che accerta la consistenza dell’utile stesso, ha natura autonoma e nettamente distinta da quella di approvazione del bilancio. La proposta degli amministratori sulla destinazione degli utili contenuta nella nota integrativa ha la funzione di aprire la sequenza procedimentale volta alla destinazione dell’utile, definendo l’oggetto della delibera assembleare. Nel caso in cui l’assemblea modifichi la proposta del consiglio di amministrazione, la nota integrativa non deve essere modificata poiché l’informazione in essa contenuta è diretta a rendere conoscibile la proposta iniziale del consiglio, quale si è cristallizzata al momento della presentazione del progetto di bilancio, e non certo la decisione finale assunta dall’assemblea, che deve essere desunta dal punto specifico dell’ordine del giorno del verbale di assemblea che adotta la delibera. Lo ha chiarito Assonime nel caso n. 5/2023 dal titolo "La modifica della proposta di destinazione degli utili e i suoi effetti sul bilancio d’esercizio".

Principi professionali internazionali: adottati i nuovi ISQM (Italia) 1, ISQM (Italia) 2 e ISA (Italia) 220

05/09/2023 - Con determina n. RR 184 dell'8 agosto 2023 il Ministero dell'Economia e delle finanze - Ragioneria Generale dello Stato ha adottato alcuni principi professionali internazionali (Italia). In particolare, i revisori legali e le società di revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati sono tenuti ad applicare nello svolgimento degli incarichi di revisione i principi professionali ISQM (Italia) 1, ISQM (Italia) 2 e il principio di revisione ISA (Italia) 220 aggiornato, preceduti dalla nuova versione dell’Introduzione ai principi stessi e del Glossario dei termini più utilizzati. Con determina n. RR 184 dell'8 agosto 2023 il Ministero dell'Economia e delle finanze - Ragioneria Generale dello Stato ha adottato alcuni principi professionali internazionali (Italia). In particolare, i revisori legali e le società di revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati sono tenuti ad applicare nello svolgimento degli incarichi di revisione i principi professionali ISQM (Italia) 1, ISQM (Italia) 2 e il principio di revisione ISA (Italia) 220 aggiornato, preceduti dalla nuova versione dell’Introduzione ai principi stessi e del Glossario dei termini più utilizzati.

Revisori legali: domande entro il 28 settembre per l'esame di idoneità professionale

30/08/2023 - Nella Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 65 del 29 agosto 2023 è stato pubblicato il bando per l'ammissione all'esame di idoneità professionale per l’abilitazione all’esercizio della revisione legale. Si tratta del primo esame che si svolge in base alle nuove regole dettate dal D.M. 13 febbraio 2023, n. 71, in vigore dal 1° luglio. Le istanze vanno presentate entro il 28 settembre, previo pagamento del contributo per le spese di esame nella misura di 100 euro e assolvimento del bollo dovuto sulle istanze trasmesse in via telematica, nella misura di 16 euro. Nella Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 65 del 29 agosto 2023 è stato pubblicato il bando per l'ammissione all'esame di idoneità professionale per l’abilitazione all’esercizio della revisione legale. Si tratta del primo esame che si svolge in base alle nuove regole dettate dal D.M. 13 febbraio 2023, n. 71, in vigore dal 1° luglio. Le istanze vanno presentate entro il 28 settembre, previo pagamento del contributo per le spese di esame nella misura di 100 euro e assolvimento del bollo dovuto sulle istanze trasmesse in via telematica, nella misura di 16 euro.

Bando Start 4.0 per tecnologie abilitanti: domande entro il 20 ottobre

21/09/2023 - Le micro e piccole medie imprese hanno tempo fino al 20 ottobre per finanziare con contributi a fondo perduto progetti di investimento nelle tecnologie abilitanti 4.0. La misura può estendersi anche alle grandi imprese, ma solo se aggregate in partenariato a MPMI. I contributi vanno da un massimo del 70% per progetti di ricerca industriale di una micro-piccola impresa ad un 50% di una grande. Il contributo massimo per ciascun progetto è fissato in euro 400 mila. Ciascuna impresa può presentare una sola proposta progettuale come capofila e partecipare al massimo a due proposte progettuali su tipologie di intervento differenti, pena l’esclusione. Le micro e piccole medie imprese hanno tempo fino al 20 ottobre per finanziare con contributi a fondo perduto progetti di investimento nelle tecnologie abilitanti 4.0. La misura può estendersi anche alle grandi imprese, ma solo se aggregate in partenariato a MPMI. I contributi vanno da un massimo del 70% per progetti di ricerca industriale di una micro-piccola impresa ad un 50% di una grande. Il contributo massimo per ciascun progetto è fissato in euro 400 mila. Ciascuna impresa può presentare una sola proposta progettuale come capofila e partecipare al massimo a due proposte progettuali su tipologie di intervento differenti, pena l’esclusione.

Bonus R&S: firmato il decreto sulle certificazioni preventive attestanti la qualificazione degli investimenti

19/09/2023 - Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso ha firmato, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri volto a favorire l’applicazione, in condizioni di certezza operativa da parte delle imprese, del credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, in attività di innovazione tecnologica e in attività di design e ideazione estetica. Nel decreto viene introdotta una disciplina che consentirà ai soggetti d’impresa interessati di avvalersi della facoltà di richiedere una certificazione preventiva attestante la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare e a tale scopo, istituisce, presso la Direzione generale per la politica industriale, l'innovazione e le PMI del MIMIT, l’Albo dei soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso ha firmato, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri volto a favorire l’applicazione, in condizioni di certezza operativa da parte delle imprese, del credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, in attività di innovazione tecnologica e in attività di design e ideazione estetica. Nel decreto viene introdotta una disciplina che consentirà ai soggetti d’impresa interessati di avvalersi della facoltà di richiedere una certificazione preventiva attestante la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare e a tale scopo, istituisce, presso la Direzione generale per la politica industriale, l'innovazione e le PMI del MIMIT, l’Albo dei soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni.

Transizione 4.0, investimenti sostenibili: dal 20 settembre compilazione delle domande per i finanziamenti

18/09/2023 - Al via la prima fase del bando “Investimenti sostenibili 4.0”. Il 20 settembre 2023 apre infatti lo sportello per la compilazione delle domande di agevolazione. L’edizione 2023 dell’intervento, che ha una dote di 400 milioni di euro, è riservata alle PMI delle regioni del Mezzogiorno. Le proposte devono avere ad oggetto programmi di investimento innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano nazionale Transizione 4.0. L'agevolazione consiste in un mix tra finanziamento a tasso agevolato e contributo in conto impianti. L’invio vero e proprio delle domande sarà possibile dal 18 ottobre 2023. Al via la prima fase del bando “Investimenti sostenibili 4.0”. Il 20 settembre 2023 apre infatti lo sportello per la compilazione delle domande di agevolazione. L’edizione 2023 dell’intervento, che ha una dote di 400 milioni di euro, è riservata alle PMI delle regioni del Mezzogiorno. Le proposte devono avere ad oggetto programmi di investimento innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano nazionale Transizione 4.0. L'agevolazione consiste in un mix tra finanziamento a tasso agevolato e contributo in conto impianti. L’invio vero e proprio delle domande sarà possibile dal 18 ottobre 2023.

Budgeting e strategie: con l'intelligenza artificiale due facce della stessa medaglia

20/09/2023 - L’innovazione tecnologica e lo sviluppo della digitalizzazione accelerano ogni processo aziendale sfruttando strumenti digitali che sono a disposizione nel web di chiunque voglia usarli. Il fiorire di start-up accresce la concorrenza, abbatte le barriere, mentre per le imprese già da tempo sul mercato non è facile la conversione verso i nuovi paradigmi. Occorre un forte cambiamento culturale, il coinvolgimento delle risorse umane ed il ripensamento dell’organizzazione e dei processi sin dalle fondamenta. Molte aziende, sia grandi che piccole, non perseverano con ostinazione sulla strada dell’innovazione. Tra i trend che si stanno affermando nel campo dell’innovazione è di indubbia rilevanza quello relativo all’utilizzo dell’intelligenza artificiale a supporto del processo decisionale, che consente anche alle aziende meno strutturate di attuare piani predittivi (Budgeting) e decisioni strategiche (What if). L’innovazione tecnologica e lo sviluppo della digitalizzazione accelerano ogni processo aziendale sfruttando strumenti digitali che sono a disposizione nel web di chiunque voglia usarli. Il fiorire di start-up accresce la concorrenza, abbatte le barriere, mentre per le imprese già da tempo sul mercato non è facile la conversione verso i nuovi paradigmi. Occorre un forte cambiamento culturale, il coinvolgimento delle risorse umane ed il ripensamento dell’organizzazione e dei processi sin dalle fondamenta. Molte aziende, sia grandi che piccole, non perseverano con ostinazione sulla strada dell’innovazione. Tra i trend che si stanno affermando nel campo dell’innovazione è di indubbia rilevanza quello relativo all’utilizzo dell’intelligenza artificiale a supporto del processo decisionale, che consente anche alle aziende meno strutturate di attuare piani predittivi (Budgeting) e decisioni strategiche (What if).

Il ruolo del controller sarà sempre più determinante per la strategia d'impresa

19/09/2023 - Il controllo di gestione svolgerà un ruolo sempre più determinante nel supportare i vertici nell’assunzione delle decisioni strategiche e, quindi, i vari sistemi di controllo dovranno essere necessariamente integrati per assicurare una pianificazione strutturata ed efficace. Anche in quest’ottica il Controller dovrà essere sempre più attento ai fattori legati all’ambiente esterno, agli scenari e all’attuazione della strategia. Il presidente di ANDAF, Agostino Scornajenchi, anticipa a IPSOA Quotidiano alcuni dei temi al centro del VII Forum Controllo di Gestione, organizzato da ANDAF e Wolters Kluwer, oggi in live streaming. Il controllo di gestione svolgerà un ruolo sempre più determinante nel supportare i vertici nell’assunzione delle decisioni strategiche e, quindi, i vari sistemi di controllo dovranno essere necessariamente integrati per assicurare una pianificazione strutturata ed efficace. Anche in quest’ottica il Controller dovrà essere sempre più attento ai fattori legati all’ambiente esterno, agli scenari e all’attuazione della strategia. Il presidente di ANDAF, Agostino Scornajenchi, anticipa a IPSOA Quotidiano alcuni dei temi al centro del VII Forum Controllo di Gestione, organizzato da ANDAF e Wolters Kluwer, oggi in live streaming.

Il ruolo del Controller tra passato e futuro: dai rischi alle opportunità

13/09/2023 - La mission del Controller può essere così sintetizzata: “Trasformare dati in informazioni utili per il corretto governo dell’impresa e assicurare agli organi Aziendali e all’alta direzione il necessario supporto per assumere decisioni consapevoli e sostenibili”. Il ruolo del controllo di gestione nel contesto attuale è impegnativo: la difficoltà di fare previsioni attendibili, può addirittura arrivare ad incidere direttamente sulla capacità dell’impresa di generare valore. Quali dati, quali modelli, e quali tecnologie aiutano il “nuovo” Controller, ormai distante dai comportamenti e dai contenuti delle controllership tradizionali, a fornire tempestivamente le informazioni utili al Management ai fini decisionali in contesti variabili e imprevedibili? Grazie al contributo insostituibile del CFO l’impresa disporrà degli elementi indispensabili per mantenere o sviluppare la capacità di adattamento ai cambiamenti. Se ne parlerà al VII Forum Controllo di Gestione “Il ruolo del controller tra passato e futuro: dai rischi alle opportunità”, organizzato da ANDAF e Wolters Kluwer. La mission del Controller può essere così sintetizzata: “Trasformare dati in informazioni utili per il corretto governo dell’impresa e assicurare agli organi Aziendali e all’alta direzione il necessario supporto per assumere decisioni consapevoli e sostenibili”. Il ruolo del controllo di gestione nel contesto attuale è impegnativo: la difficoltà di fare previsioni attendibili, può addirittura arrivare ad incidere direttamente sulla capacità dell’impresa di generare valore. Quali dati, quali modelli, e quali tecnologie aiutano il “nuovo” Controller, ormai distante dai comportamenti e dai contenuti delle controllership tradizionali, a fornire tempestivamente le informazioni utili al Management ai fini decisionali in contesti variabili e imprevedibili? Grazie al contributo insostituibile del CFO l’impresa disporrà degli elementi indispensabili per mantenere o sviluppare la capacità di adattamento ai cambiamenti. Se ne parlerà al VII Forum Controllo di Gestione “Il ruolo del controller tra passato e futuro: dai rischi alle opportunità”, organizzato da ANDAF e Wolters Kluwer.

Quotidiano Giuridico

“Quattro metà” e“2 Night”

22/09/2023 -

Sulle piattaforme c'è molta scelta anche se non sempre di qualità, anzi. Si può dire che quando non si tratta di grandi produzioni hollywoodiane destinate alle sale mondiali nelle quali sono investiti budget significativi nelle altre produzioni queste riflettono la vita e le storie delle persone. Anche se pure in questo ambito non mancano connotazioni di genere (sentimentale, azione, crime, thriller e quant'altro), il dato di fondo è, non solo per l'ambientazione (città, strade, case) quello delle diverse realtà sociali con caratterizzazioni specifiche.

Lo sport entra a far parte dei valori tutelati dalla Costituzione

22/09/2023 -

Il nuovo comma inserito nell’art. 33 della Carta Costituzionale persegue lo scopo di tutelare l’attività sportiva come strumento di sviluppo della persona

Cassa Forense: mezzo milione di euro per riorganizzare le law firm

22/09/2023 - Due bandi a disposizione degli avvocati con scadenza 30 novembre 2023 (n. 8/2023 e n. 9/223)

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Reddito di cittadinanza

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Quota 100 e pensioni 2019

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Tariffe Inail 2019

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Auto: ecotassa e bonus 2019

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