IPSOA Quotidiano

Il concordato preventivo “riformato” dalla legge delega fiscale. Serve un coordinamento con l'IVA

25/03/2023 - Il disegno di legge delega della riforma fiscale si propone di modernizzare in tutti gli aspetti la fiscalità italiana, anche alla luce delle esigenze derivanti dai rapporti internazionali e dal quadro europeo. Senza tuttavia ripartire da zero: è il caso del concordato preventivo biennale riproposto in una nuova versione, che presenta profili che meritano una valutazione non pregiudizialmente negativa. Lo schema di base dovrà essere definito dai decreti delegati, ed in quella sede ogni giudizio potrà essere più consapevolmente espresso. Appare però sin d’ora limitato il possibile appeal del concordato, perché il regime non potrà comprendere l’IVA, che continuerà ad essere applicata in modo ordinario, per evitare ostacoli di natura comunitaria. Non è da escludere, tuttavia, che l’iter parlamentare del disegno di legge consenta di trovare vie d’uscita… Comunque, è auspicabile un coordinamento complessivo delle numerose innovazioni programmate. Il disegno di legge delega della riforma fiscale si propone di modernizzare in tutti gli aspetti la fiscalità italiana, anche alla luce delle esigenze derivanti dai rapporti internazionali e dal quadro europeo. Senza tuttavia ripartire da zero: è il caso del concordato preventivo biennale riproposto in una nuova versione, che presenta profili che meritano una valutazione non pregiudizialmente negativa. Lo schema di base dovrà essere definito dai decreti delegati, ed in quella sede ogni giudizio potrà essere più consapevolmente espresso. Appare però sin d’ora limitato il possibile appeal del concordato, perché il regime non potrà comprendere l’IVA, che continuerà ad essere applicata in modo ordinario, per evitare ostacoli di natura comunitaria. Non è da escludere, tuttavia, che l’iter parlamentare del disegno di legge consenta di trovare vie d’uscita… Comunque, è auspicabile un coordinamento complessivo delle numerose innovazioni programmate.

Ravvedimento speciale: come regolarizzare le violazioni

25/03/2023 - Scade il 31 marzo 2023 (anche se una proroga sembra sempre più certa) il termine per il versamento della prima o unica rata per definire, in via agevolata, le violazioni relative alle dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e a periodi d’imposta precedenti. Si tratta del ravvedimento speciale, una delle definizioni agevolate introdotte dalla legge di Bilancio 2023, che permette, in deroga alla disciplina del ravvedimento operoso, di sanare alcune violazioni in modo molto più conveniente. Come funziona? Scade il 31 marzo 2023 (anche se una proroga sembra sempre più certa) il termine per il versamento della prima o unica rata per definire, in via agevolata, le violazioni relative alle dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e a periodi d’imposta precedenti. Si tratta del ravvedimento speciale, una delle definizioni agevolate introdotte dalla legge di Bilancio 2023, che permette, in deroga alla disciplina del ravvedimento operoso, di sanare alcune violazioni in modo molto più conveniente. Come funziona?

Avvisi bonari: eliminato l'inciso “presenta errori”

24/03/2023 - Nell’ambito degli avvisi bonari, le comunicazioni contengono ora il più consono inciso ”sono emerse alcune incongruenze”. Lo ha evidenziato il NDCEC con l’informativa n. 43 del 24 marzo 2023, con cui ha ricordato come nei scorsi mesi il CNDCEC aveva ricevuto numerose segnalazioni in merito al testo delle comunicazioni c.d. avvisi bonari che, relativamente alle diverse dichiarazioni sottoposte a controllo, contenevano l’inciso “presenta gli errori”. Nell’ambito degli avvisi bonari, le comunicazioni contengono ora il più consono inciso ”sono emerse alcune incongruenze”. Lo ha evidenziato il NDCEC con l’informativa n. 43 del 24 marzo 2023, con cui ha ricordato come nei scorsi mesi il CNDCEC aveva ricevuto numerose segnalazioni in merito al testo delle comunicazioni c.d. avvisi bonari che, relativamente alle diverse dichiarazioni sottoposte a controllo, contenevano l’inciso “presenta gli errori”.

Privacy e tutela della salute e sicurezza del lavoratore: quali sono gli adempimenti per la corretta gestione

24/03/2023 - Tutte le attività e i documenti necessari per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori comportano anche il trattamento di dati personali. Il Regolamento UE sulla privacy impone una serie di adempimenti che il titolare del trattamento, datore di lavoro, deve assicurare ai propri lavoratori a garanzia dei loro dati. In particolare, il flusso dei dati trattati deve essere oggetto di redazione del corrispondente Registro del trattamento dei dati, nonché di valutazione d’impatto (DPIA). Come gestire correttamente i dati, la formazione degli incaricati e la documentazione necessaria da elaborare? Tutte le attività e i documenti necessari per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori comportano anche il trattamento di dati personali. Il Regolamento UE sulla privacy impone una serie di adempimenti che il titolare del trattamento, datore di lavoro, deve assicurare ai propri lavoratori a garanzia dei loro dati. In particolare, il flusso dei dati trattati deve essere oggetto di redazione del corrispondente Registro del trattamento dei dati, nonché di valutazione d’impatto (DPIA). Come gestire correttamente i dati, la formazione degli incaricati e la documentazione necessaria da elaborare?

Isopensione fino a 7 anni: vantaggi per i lavoratori, con maggiori costi per le imprese

23/03/2023 - Il decreto Milleproroghe introduce una novità in materia di isopensione. Si tratta della possibilità di accompagnare alla pensione, fino al 2026, i lavoratori più anziani con uno scivolo “lungo” della durata massima di 7 anni. Questo percorso di accompagnamento, che deve essere previsto da un accordo sindacale, potrà dunque, in via transitoria, superare la durata di 4 anni ordinariamente prevista dalla legge. Come funziona la procedura? Quali sono i costi per i datori di lavoro? Il decreto Milleproroghe introduce una novità in materia di isopensione. Si tratta della possibilità di accompagnare alla pensione, fino al 2026, i lavoratori più anziani con uno scivolo “lungo” della durata massima di 7 anni. Questo percorso di accompagnamento, che deve essere previsto da un accordo sindacale, potrà dunque, in via transitoria, superare la durata di 4 anni ordinariamente prevista dalla legge. Come funziona la procedura? Quali sono i costi per i datori di lavoro?

Smart working per genitori con figli under 14: un diritto fino al 30 giugno. A quali condizioni?

23/03/2023 - La legge di conversione del decreto Milleproroghe ha prorogato fino al 30 giugno lo smart working semplificato per i genitori con figli under 14. Si tratta di un diritto che non è, però, incondizionato. Il datore di lavoro deve, infatti, valutare se la richiesta sia compatibile con le caratteristiche della prestazione svolta in azienda. Una decisione che potrebbe portare, sulla base di quest’ultimo dato, ad un utilizzo parziale, per alcuni giorni della settimana o del mese, del lavoro agile fino alla fine del periodo. Occorre, inoltre, effettuare altre valutazioni. Dall’analisi, viene quindi da chiedersi cosa significa aver previsto tale modalità di lavoro agile, condizionandola però alla presenza di alcuni requisiti, in qualche caso difficili da verificare. Non era meglio lasciare la disciplina dello smart working all’accordo tra le parti, come richiesto dalla legge n. 81/2017? La legge di conversione del decreto Milleproroghe ha prorogato fino al 30 giugno lo smart working semplificato per i genitori con figli under 14. Si tratta di un diritto che non è, però, incondizionato. Il datore di lavoro deve, infatti, valutare se la richiesta sia compatibile con le caratteristiche della prestazione svolta in azienda. Una decisione che potrebbe portare, sulla base di quest’ultimo dato, ad un utilizzo parziale, per alcuni giorni della settimana o del mese, del lavoro agile fino alla fine del periodo. Occorre, inoltre, effettuare altre valutazioni. Dall’analisi, viene quindi da chiedersi cosa significa aver previsto tale modalità di lavoro agile, condizionandola però alla presenza di alcuni requisiti, in qualche caso difficili da verificare. Non era meglio lasciare la disciplina dello smart working all’accordo tra le parti, come richiesto dalla legge n. 81/2017?

Revisione EL: disponibile lo schema di "Parere dell'organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2023-2025"

24/03/2023 - È a disposizione per i revisori degli Enti locali, schema di "Parere dell'organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2023-2025". Il documento è stato elaborato dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC), in collaborazione con l'Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali (Ancrel), ed è aggiornato con le novità della Legge di bilancio 2023, rispetto alla versione resa disponibile nel mese di dicembre 2022. È a disposizione per i revisori degli Enti locali, schema di "Parere dell'organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2023-2025". Il documento è stato elaborato dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC), in collaborazione con l'Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali (Ancrel), ed è aggiornato con le novità della Legge di bilancio 2023, rispetto alla versione resa disponibile nel mese di dicembre 2022.

Come rilevare in bilancio il credito d'imposta per investimenti

23/03/2023 - Nato in sostituzione di super-ammortamento e iper-ammortamento, il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, già in vigore a partire dal 1° gennaio 2020, è stato successivamente prorogato nel corso degli ultimi due anni, ma con alcune limitazioni rispetto alla normativa originaria. Quali sono i soggetti che possono usufruirne e le modalità di utilizzo? E come deve essere rilevato contabilmente in bilancio? Nato in sostituzione di super-ammortamento e iper-ammortamento, il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, già in vigore a partire dal 1° gennaio 2020, è stato successivamente prorogato nel corso degli ultimi due anni, ma con alcune limitazioni rispetto alla normativa originaria. Quali sono i soggetti che possono usufruirne e le modalità di utilizzo? E come deve essere rilevato contabilmente in bilancio?

Revisione Enti Locali: disponibile il format della relazione sul rendiconto della gestione

21/03/2023 - È a disposizione per i revisori degli Enti locali, il format della "Relazione dell'organo di revisione sul rendiconto della gestione". Il documento è stato elaborato dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC), in collaborazione con l'Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali (Ancrel), ed è aggiornato tenendo conto delle norme emanate e della prassi pubblicata fino alla data di pubblicazione del documento e, in particolare, include un focus sulle verifiche che il revisore deve effettuare relativamente agli effetti sulla gestione finanziaria 2022 connessi all'emergenza sanitaria da Covid-19 e alla crisi energetica nonché una specifica sezione relativa ai controlli sulla gestione dei fondi PNRR-PNC. È a disposizione per i revisori degli Enti locali, il format della "Relazione dell'organo di revisione sul rendiconto della gestione". Il documento è stato elaborato dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC), in collaborazione con l'Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali (Ancrel), ed è aggiornato tenendo conto delle norme emanate e della prassi pubblicata fino alla data di pubblicazione del documento e, in particolare, include un focus sulle verifiche che il revisore deve effettuare relativamente agli effetti sulla gestione finanziaria 2022 connessi all'emergenza sanitaria da Covid-19 e alla crisi energetica nonché una specifica sezione relativa ai controlli sulla gestione dei fondi PNRR-PNC.

Bonus edilizi: ripristinata la cessione del credito e lo sconto in fattura per i lavori già avviati

24/03/2023 - Con alcuni emendamenti approvati dalla Commissione Finanze della Camera vengono previste alcune deroghe al blocco delle operazioni di cessione credito-sconto in fattura. Una novità riguarda gli interventi di edilizia libera: con il correttivo approvato, si consente di continuare a utilizzare lo sconto in fattura e la cessione anche per i lavori per i quali al 16 febbraio 2023 sono stati effettuati acquisti e ordini vincolanti per la fornitura di beni da installare; in assenza di versamento acconti è possibile il rilascio di una dichiarazione sostitutiva delle controparti. Ha ottenuto il via libera anche un emendamento che esclude dallo stop alle cessioni le spese relative agli interventi di rimozione delle barriere architettoniche incentivati con il superbonus o con il bonus 75%. Con alcuni emendamenti approvati dalla Commissione Finanze della Camera vengono previste alcune deroghe al blocco delle operazioni di cessione credito-sconto in fattura. Una novità riguarda gli interventi di edilizia libera: con il correttivo approvato, si consente di continuare a utilizzare lo sconto in fattura e la cessione anche per i lavori per i quali al 16 febbraio 2023 sono stati effettuati acquisti e ordini vincolanti per la fornitura di beni da installare; in assenza di versamento acconti è possibile il rilascio di una dichiarazione sostitutiva delle controparti. Ha ottenuto il via libera anche un emendamento che esclude dallo stop alle cessioni le spese relative agli interventi di rimozione delle barriere architettoniche incentivati con il superbonus o con il bonus 75%.

Bando FRI-TUR: per le imprese turistiche si apre lo sportello per l'invio delle domande

18/03/2023 - Dal 20 marzo al 20 aprile 2023, le imprese del comparto ricettivo-turistico possono presentare domanda per l’accesso all’incentivo FRI-Tur (Fondo rotativo Turismo). Le imprese proponenti devono gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi ovvero essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui è esercitata l’attività ricettiva o il servizio turistico. Le richieste devono avere ad oggetto programmi di investimento, di importo compreso tra 500.000 e 10 milioni di euro, aventi come obiettivo il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva. Alla domanda deve essere allegata l’attestazione della banca finanziatrice in merito alla valutazione del merito di credito e all’intervenuta adozione della delibera di finanziamento. Dal 20 marzo al 20 aprile 2023, le imprese del comparto ricettivo-turistico possono presentare domanda per l’accesso all’incentivo FRI-Tur (Fondo rotativo Turismo). Le imprese proponenti devono gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi ovvero essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui è esercitata l’attività ricettiva o il servizio turistico. Le richieste devono avere ad oggetto programmi di investimento, di importo compreso tra 500.000 e 10 milioni di euro, aventi come obiettivo il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva. Alla domanda deve essere allegata l’attestazione della banca finanziatrice in merito alla valutazione del merito di credito e all’intervenuta adozione della delibera di finanziamento.

Superbonus: misura da correggere, ma serve una soluzione per gli esodati dalle opzioni

15/03/2023 - Il Consiglio nazionale dei commercialisti è intervenuto al convegno “I bonus edilizi e le opzioni di sconto e cessione”. Secondo il presidente Elbano De Nuccio “occorre evitare di chiudere la porta in faccia a coloro che hanno operato nell’ambito di una sostanziale correttezza nonché di punire eccessivamente chi i lavori li ha fatti davvero, pur commettendo qualche errore meramente formale o documentale”. Per i commercialisti occorre individuare il necessario bilanciamento dei tanti interessi in gioco, ossia quelli di Stato, enti locali, contribuenti, imprese del settore dell’edilizia, sistema bancario e professionisti coinvolti. L’obiettivo deve essere quello di rendere strutturale il superbonus e le opzioni per la cessione e lo sconto in fattura, nella consapevolezza che tutto ciò ha un costo che graverà sulle spalle di tutti i nostri figli e nipoti e che pertanto non può essere riconosciuto a tutti, indistintamente e senza condizioni. Il Consiglio nazionale dei commercialisti è intervenuto al convegno “I bonus edilizi e le opzioni di sconto e cessione”. Secondo il presidente Elbano De Nuccio “occorre evitare di chiudere la porta in faccia a coloro che hanno operato nell’ambito di una sostanziale correttezza nonché di punire eccessivamente chi i lavori li ha fatti davvero, pur commettendo qualche errore meramente formale o documentale”. Per i commercialisti occorre individuare il necessario bilanciamento dei tanti interessi in gioco, ossia quelli di Stato, enti locali, contribuenti, imprese del settore dell’edilizia, sistema bancario e professionisti coinvolti. L’obiettivo deve essere quello di rendere strutturale il superbonus e le opzioni per la cessione e lo sconto in fattura, nella consapevolezza che tutto ciò ha un costo che graverà sulle spalle di tutti i nostri figli e nipoti e che pertanto non può essere riconosciuto a tutti, indistintamente e senza condizioni.

L'intelligenza artificiale cambia i modelli organizzativi aziendali. Attenzione ai limiti

25/03/2023 - L'intelligenza artificiale sta facendo una grande differenza nei processi aziendali, offrendo una serie di opportunità per migliorare l'efficienza, la produttività e la competitività. Tuttavia, è importante che le aziende abbiano una comprensione chiara dei suoi vantaggi e delle sue limitazioni per sfruttare al massimo il suo potenziale: devono ponderare quanto proposto dall’intelligenza artificiale e valutarne la veridicità e l’efficacia, nonché rivedere il proprio modello organizzativo per adeguarlo al nuovo paradigma tecnologico. Ma il cambiamento dei modelli organizzativi deve essere accompagnato assolutamente da importanti processi formativi. Un suggerimento per le aziende: dati esogeni, tempestività ed un tool di intelligenza artificiale che possa suggerire le azioni da intraprendere, sono i tre pilastri fondamentali nei processi decisionali, ma saranno efficaci solamente se integrati adeguatamente con la conoscenza e l’esperienza umana. L'intelligenza artificiale sta facendo una grande differenza nei processi aziendali, offrendo una serie di opportunità per migliorare l'efficienza, la produttività e la competitività. Tuttavia, è importante che le aziende abbiano una comprensione chiara dei suoi vantaggi e delle sue limitazioni per sfruttare al massimo il suo potenziale: devono ponderare quanto proposto dall’intelligenza artificiale e valutarne la veridicità e l’efficacia, nonché rivedere il proprio modello organizzativo per adeguarlo al nuovo paradigma tecnologico. Ma il cambiamento dei modelli organizzativi deve essere accompagnato assolutamente da importanti processi formativi. Un suggerimento per le aziende: dati esogeni, tempestività ed un tool di intelligenza artificiale che possa suggerire le azioni da intraprendere, sono i tre pilastri fondamentali nei processi decisionali, ma saranno efficaci solamente se integrati adeguatamente con la conoscenza e l’esperienza umana.

Enti pubblici e società partecipate: costituito l'osservatorio del Consiglio Nazionale dei Commercialisti

23/03/2023 - Un luogo di incontro tra i massimi esperti del settore per elaborare proposte, progetti e suggerimenti al fine di promuovere buone pratiche e soluzioni normative e interpretative in materia di enti locali e società a partecipazione pubblica. E’ questo l’intento del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti che ha istituito l’Osservatorio Enti Pubblici e società partecipate. Un luogo di incontro tra i massimi esperti del settore per elaborare proposte, progetti e suggerimenti al fine di promuovere buone pratiche e soluzioni normative e interpretative in materia di enti locali e società a partecipazione pubblica. E’ questo l’intento del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti che ha istituito l’Osservatorio Enti Pubblici e società partecipate.

Responsabilità estesa del produttore: come gestirla nel settore del packaging

15/03/2023 - Cardine della politica ambientale europea, il principio della responsabilità estesa del produttore (EPR, Extended Producer Responsibility) rappresenta di sicuro una svolta per le politiche ambientali a livello comunitario, espandendo la responsabilità del produttore del bene oltre il perimetro produttivo. Chi produce, importa o immette sul proprio territorio nazionale un bene, si assume la responsabilità del corretto fine vita del prodotto una volta diventato rifiuto: è il caso degli imballaggi che da oltre 30 anni in Europa vengono gestiti dalla produzione al successivo riciclo secondo la logica dell’EPR. Il Master IPSOA “Fiscalità ambientale - Le misure necessarie a sostegno di un futuro più sostenibile”, in partenza dal 4 aprile 2023, fornirà un quadro completo per capire come gestire e come si evolverà la responsabilità EPR nel settore del packaging. Cardine della politica ambientale europea, il principio della responsabilità estesa del produttore (EPR, Extended Producer Responsibility) rappresenta di sicuro una svolta per le politiche ambientali a livello comunitario, espandendo la responsabilità del produttore del bene oltre il perimetro produttivo. Chi produce, importa o immette sul proprio territorio nazionale un bene, si assume la responsabilità del corretto fine vita del prodotto una volta diventato rifiuto: è il caso degli imballaggi che da oltre 30 anni in Europa vengono gestiti dalla produzione al successivo riciclo secondo la logica dell’EPR. Il Master IPSOA “Fiscalità ambientale - Le misure necessarie a sostegno di un futuro più sostenibile”, in partenza dal 4 aprile 2023, fornirà un quadro completo per capire come gestire e come si evolverà la responsabilità EPR nel settore del packaging.

Quotidiano Giuridico

Il comportamento e la sua rilevanza giuridica: il rapporto tra diritti e doveri

26/03/2023 - L’esatta individuazione dei diritti, dei doveri e delle relative eccezioni è di basilare importanza per valutare la sanzionabilità o meno dei singoli comportamenti

Regolamento FIFA Agenti di Calcio: le ricadute positive sulle verifiche fiscali

25/03/2023 - Nuove norme idonee a contrastare gli accertamenti in materia di fringe benefits ai calciatori

Diritto internazionale umanitario: chi sono i combattenti, i volontari e i guerriglieri?

24/03/2023 - Nella scorsa puntata abbiamo parlato del principio di distinzione, in base al quale gli attacchi che non colpiscono combattenti ed obiettivi militari sono...

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