IPSOA Quotidiano

Commercialisti: aggregazioni professionali al 51,6%

24/10/2025 - Balzo in avanti (dal 38,5% del 2018 al 51,6% del 2025) della professione esercitata in forma associata, societaria, condivisa o in altra forma aggregata. In calo significativo (dal 61,4 al 48,4%) chi esercita esclusivamente in uno studio individuale. Al Congresso Nazionale CNDCEC, in corso a Genova, è stata presentata in anteprima una ricerca della FNC, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo, l’Università Politecnica delle Marche e la Libera Università Mediterranea LUM “Giuseppe Degennaro”, sull’organizzazione degli studi professionali dei commercialisti. Balzo in avanti (dal 38,5% del 2018 al 51,6% del 2025) della professione esercitata in forma associata, societaria, condivisa o in altra forma aggregata. In calo significativo (dal 61,4 al 48,4%) chi esercita esclusivamente in uno studio individuale. Al Congresso Nazionale CNDCEC, in corso a Genova, è stata presentata in anteprima una ricerca della FNC, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo, l’Università Politecnica delle Marche e la Libera Università Mediterranea LUM “Giuseppe Degennaro”, sull’organizzazione degli studi professionali dei commercialisti.

Valute estere: il cambio di settembre 2025

23/10/2025 - È stato accertato il cambio delle valute estere per il mese di settembre 2025. La misura è stabilita dal provvedimento del 23 ottobre 2025 pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate. I valori indicati sono necessari quando, ad esempio, in applicazione di alcune disposizioni del TUIR, nella determinazione del reddito ai fini IRPEF e IRES, si fa riferimento a elementi espressi in valuta estera come corrispettivi, proventi, spese e oneri. Sono applicabili anche i tassi di cambio alternativi forniti da operatori internazionali indipendenti, utilizzati dall'impresa nella contabilizzazione delle operazioni in valuta, purché la relativa quotazione sia resa disponibile attraverso fonti di informazione pubbliche e verificabili. È stato accertato il cambio delle valute estere per il mese di settembre 2025. La misura è stabilita dal provvedimento del 23 ottobre 2025 pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate. I valori indicati sono necessari quando, ad esempio, in applicazione di alcune disposizioni del TUIR, nella determinazione del reddito ai fini IRPEF e IRES, si fa riferimento a elementi espressi in valuta estera come corrispettivi, proventi, spese e oneri. Sono applicabili anche i tassi di cambio alternativi forniti da operatori internazionali indipendenti, utilizzati dall'impresa nella contabilizzazione delle operazioni in valuta, purché la relativa quotazione sia resa disponibile attraverso fonti di informazione pubbliche e verificabili.

Recepimento della direttiva IVA: quando è possibile introdurre limiti alla detrazione

23/10/2025 - Con le conclusioni del 23 ottobre 2025 rese nella causa C-515/24, l’Avvocato Generale UE ha evidenziato che la direttiva IVA deve essere interpretata nel senso che vieta a tutti gli Stati membri di prevedere, dopo la scadenza del termine di recepimento, nuove o più rigorose esclusioni della detrazione dell’IVA fintantoché il Consiglio e la Commissione non abbiano ancora adempiuto congiuntamente al compito a loro incombente in forza dell’<a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 176" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000484094ART177">art. 176</a>, comma 1, della <a target="_blank" class="rich-legge" title="direttiva IVA" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000484094SOMM">direttiva IVA</a>. Di conseguenza, l’art. 176, comma 2, non osta a una normativa nazionale che ha previsto per la prima volta un’esclusione della detrazione dell’IVA per spese di divertimento e di rappresentanza che sia entrata in vigore alla data di adesione e di recepimento della direttiva IVA. Con le conclusioni del 23 ottobre 2025 rese nella causa C-515/24, l’Avvocato Generale UE ha evidenziato che la direttiva IVA deve essere interpretata nel senso che vieta a tutti gli Stati membri di prevedere, dopo la scadenza del termine di recepimento, nuove o più rigorose esclusioni della detrazione dell’IVA fintantoché il Consiglio e la Commissione non abbiano ancora adempiuto congiuntamente al compito a loro incombente in forza dell’art. 176, comma 1, della direttiva IVA. Di conseguenza, l’art. 176, comma 2, non osta a una normativa nazionale che ha previsto per la prima volta un’esclusione della detrazione dell’IVA per spese di divertimento e di rappresentanza che sia entrata in vigore alla data di adesione e di recepimento della direttiva IVA.

Fondo di garanzia TFR: servizio telematico accessibile agli Avvocati

23/10/2025 - L’INPS, con il messaggio n. 3144 del 2025, rende noto che il servizio online per l’invio delle domande di intervento del Fondo di garanzia del TFR, dei crediti di lavoro e del Fondo di garanzia della posizione previdenziale complementare è esteso anche agli Avvocati. Fino al 30 novembre 2025 sarà comunque possibile utilizzare la procedura precedente per consentire un periodo di transizione. L’INPS, con il messaggio n. 3144 del 2025, rende noto che il servizio online per l’invio delle domande di intervento del Fondo di garanzia del TFR, dei crediti di lavoro e del Fondo di garanzia della posizione previdenziale complementare è esteso anche agli Avvocati. Fino al 30 novembre 2025 sarà comunque possibile utilizzare la procedura precedente per consentire un periodo di transizione.

Indennità per morte del dipendente: confermata l'esenzione fiscale anche per le rendite temporanee

23/10/2025 - L'Agenzia delle Entrate nella risposta ad interpello n. 956-1379/2025 ha chiarito che le indennità erogate ai superstiti dei lavoratori dipendenti deceduti sono esenti da tassazione, anche se corrisposte in forma di rendita temporanea. L'esenzione si fonda sul principio per cui tali indennità non costituiscono un incremento patrimoniale del percipiente, ma rappresentano il ristoro di un danno subito. L'Agenzia delle Entrate nella risposta ad interpello n. 956-1379/2025 ha chiarito che le indennità erogate ai superstiti dei lavoratori dipendenti deceduti sono esenti da tassazione, anche se corrisposte in forma di rendita temporanea. L'esenzione si fonda sul principio per cui tali indennità non costituiscono un incremento patrimoniale del percipiente, ma rappresentano il ristoro di un danno subito.

Premi di risultato: dal 2026 l'imposta sostitutiva IRPEF passa all'1%

23/10/2025 - Riduzione all’1% dell’imposta sostitutiva IRPEF e delle addizionali comunali e regionali sulle somme erogate ai lavoratori dipendenti a fronte dei premi di risultato per il 2026 e 2027. Novità anche per quanto riguarda il plafond oggetto dell’agevolazione: si passa dall’attuale importo massimo di 3.000 euro annui lordi a 5.000 euro. È quanto previsto dal disegno di legge di Bilancio 2026. Confermata, invece, la platea dei soggetti beneficiari: sono i soli lavoratori dipendenti del settore privato, che non abbiano rinunciato per iscritto all’agevolazione e con un reddito da lavoro dipendente percepito nel precedente periodo d’imposta non superiore a 80.000 euro. Quali sono le condizioni da rispettare per beneficiare dell’agevolazione? Riduzione all’1% dell’imposta sostitutiva IRPEF e delle addizionali comunali e regionali sulle somme erogate ai lavoratori dipendenti a fronte dei premi di risultato per il 2026 e 2027. Novità anche per quanto riguarda il plafond oggetto dell’agevolazione: si passa dall’attuale importo massimo di 3.000 euro annui lordi a 5.000 euro. È quanto previsto dal disegno di legge di Bilancio 2026. Confermata, invece, la platea dei soggetti beneficiari: sono i soli lavoratori dipendenti del settore privato, che non abbiano rinunciato per iscritto all’agevolazione e con un reddito da lavoro dipendente percepito nel precedente periodo d’imposta non superiore a 80.000 euro. Quali sono le condizioni da rispettare per beneficiare dell’agevolazione?

Sostenibilità e due diligence: semplificazioni in arrivo

14/10/2025 - La Commissione Affari Giuridici del Parlamento Europeo ha approvato la propria posizione sulla proposta di regolamento, parte del pacchetto Omnibus, che introduce una serie di modifiche alle <a target="_blank" title="direttive CSRD" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2022/12/17/rendicontazione-societaria-sostenibilita-obblighi-estesi-imprese-grandi-dimensioni-pmi">direttive CSRD</a> e <a target="_blank" title="CSDDD" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/07/06/sostenibilita-pubblicata-direttiva-relativa-dovere-diligenza-imprese">CSDDD</a>, relativamente agli obblighi di rendicontazione in materia di sostenibilità e di due diligence per le imprese. La Commissione Affari Giuridici del Parlamento Europeo ha approvato la propria posizione sulla proposta di regolamento, parte del pacchetto Omnibus, che introduce una serie di modifiche alle direttive CSRD e CSDDD, relativamente agli obblighi di rendicontazione in materia di sostenibilità e di due diligence per le imprese.

OIC 34: rilevazione dei ricavi in quattro fasi con effetti IRES e IRAP

13/10/2025 - Il processo individuato dall’OIC 34 per la rilevazione dei ricavi derivanti dalle vendite ai clienti si articola in quattro fasi: la determinazione del prezzo complessivo del contratto, l’identificazione delle unità elementari di contabilizzazione. la valorizzazione delle unità elementari di contabilizzazione e la rilevazione del ricavo. Quest’ultima avviene sulla base del principio della competenza economica e si differenzia in base all’oggetto del contratto: i ricavi da cessione di beni sono realizzati quando è completato il trasferimento sostanziale di rischi e benefici derivanti dal possesso del bene e l’ammontare dei ricavi è determinabile in maniera attendibile; i ricavi da prestazione di servizi sono contabilizzati sulla base dello stato di avanzamento dei lavori se è previsto contrattualmente che il diritto al corrispettivo maturi a mano a mano che la prestazione è eseguita e l’ammontare è determinabile in modo attendibile. Quali sono le ricadute fiscali ai fini IRES e IRAP? Il processo individuato dall’OIC 34 per la rilevazione dei ricavi derivanti dalle vendite ai clienti si articola in quattro fasi: la determinazione del prezzo complessivo del contratto, l’identificazione delle unità elementari di contabilizzazione. la valorizzazione delle unità elementari di contabilizzazione e la rilevazione del ricavo. Quest’ultima avviene sulla base del principio della competenza economica e si differenzia in base all’oggetto del contratto: i ricavi da cessione di beni sono realizzati quando è completato il trasferimento sostanziale di rischi e benefici derivanti dal possesso del bene e l’ammontare dei ricavi è determinabile in maniera attendibile; i ricavi da prestazione di servizi sono contabilizzati sulla base dello stato di avanzamento dei lavori se è previsto contrattualmente che il diritto al corrispettivo maturi a mano a mano che la prestazione è eseguita e l’ammontare è determinabile in modo attendibile. Quali sono le ricadute fiscali ai fini IRES e IRAP?

Società benefit: il ruolo di sindaco e revisore tra norme, vigilanza e sostenibilità

06/10/2025 - Il ruolo del collegio sindacale nelle società benefit va ben oltre la tradizionale vigilanza contabile e si arricchisce di nuove responsabilità e sensibilità, legate alla valutazione dell’effettiva coerenza tra lo statuto, la governance e l’attività concreta della società. Per quanto riguarda, poi, il ruolo del revisore legale, questi non è tenuto a revisionare o certificare la relazione d’impatto, né ad attestare il perseguimento del beneficio comune; tuttavia, data la connessione normativa, operativa e documentale tra relazione d’impatto e bilancio, il suo ruolo non può dirsi estraneo. Una valutazione attenta della completezza documentale e della coerenza informativa è oggi una buona prassi professionale. Il ruolo del collegio sindacale nelle società benefit va ben oltre la tradizionale vigilanza contabile e si arricchisce di nuove responsabilità e sensibilità, legate alla valutazione dell’effettiva coerenza tra lo statuto, la governance e l’attività concreta della società. Per quanto riguarda, poi, il ruolo del revisore legale, questi non è tenuto a revisionare o certificare la relazione d’impatto, né ad attestare il perseguimento del beneficio comune; tuttavia, data la connessione normativa, operativa e documentale tra relazione d’impatto e bilancio, il suo ruolo non può dirsi estraneo. Una valutazione attenta della completezza documentale e della coerenza informativa è oggi una buona prassi professionale.

Emilia Romagna: in arrivo nuove risorse per la produzione di tecnologie pulite

22/10/2025 - La Commissione Europea ha approvato un regime italiano da 61,5 milioni di euro per sostenere investimenti strategici nell’industria pulita in Emilia Romagna. La misura, valida fino al 31 dicembre 2030, mira a potenziare la capacità produttiva di tecnologie a zero emissioni nette e dei loro componenti, in linea con il patto europeo per l’industria pulita. Il regime, conforme alla disciplina CISAF, prevede sovvenzioni dirette, prestiti e tassi agevolati per imprese che investono nella produzione di tecnologie pulite e materie prime critiche, nuove o recuperate. La Commissione ha ritenuto l’intervento necessario, proporzionato e idoneo a favorire la transizione verso un’economia a zero emissioni nette, con impatto limitato sulla concorrenza. La Commissione Europea ha approvato un regime italiano da 61,5 milioni di euro per sostenere investimenti strategici nell’industria pulita in Emilia Romagna. La misura, valida fino al 31 dicembre 2030, mira a potenziare la capacità produttiva di tecnologie a zero emissioni nette e dei loro componenti, in linea con il patto europeo per l’industria pulita. Il regime, conforme alla disciplina CISAF, prevede sovvenzioni dirette, prestiti e tassi agevolati per imprese che investono nella produzione di tecnologie pulite e materie prime critiche, nuove o recuperate. La Commissione ha ritenuto l’intervento necessario, proporzionato e idoneo a favorire la transizione verso un’economia a zero emissioni nette, con impatto limitato sulla concorrenza.

DNSH-PNRR: pubblicate le FAQ guida per i progetti

22/10/2025 - Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato nuove FAQ sul principio “Do No Significant Harm” (DNSH), disponibili nella sezione “PNRR – Il principio DNSH” del sito istituzionale. Tra le novità, una FAQ specifica per l’Investimento M2C2 I3.1 – Hydrogen Valleys, che chiarisce l’obbligo di applicare la scheda DNSH n. 15 per la produzione di idrogeno e le schede relative agli impianti FER asserviti agli elettrolizzatori. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato nuove FAQ sul principio “Do No Significant Harm” (DNSH), disponibili nella sezione “PNRR – Il principio DNSH” del sito istituzionale. Tra le novità, una FAQ specifica per l’Investimento M2C2 I3.1 – Hydrogen Valleys, che chiarisce l’obbligo di applicare la scheda DNSH n. 15 per la produzione di idrogeno e le schede relative agli impianti FER asserviti agli elettrolizzatori.

Aree di crisi in Puglia: presentazione delle domande dal 13 novembre 2025

22/10/2025 - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha ricordato, con comunicato del 22 ottobre 2025, l’apertura dei bandi per agevolazioni destinate alla riconversione industriale nelle aree di crisi di Brindisi e dei Comuni ad elevata specializzazione del settore “tessile - abbigliamento – calzaturiero” del territorio salentino-leccese. Le domande potranno essere presentate dal 13 novembre 2025 al 29 gennaio 2026 da imprese, cooperative, consorzi e reti d’impresa. Le risorse disponibili ammontano a circa 8 milioni di euro per 20 comuni della Provincia di Brindisi e oltre 14 milioni per 69 comuni salentini specializzati nel settore tessile, abbigliamento e calzaturiero. I progetti ammissibili includono investimenti produttivi, ambientali, ricerca, formazione, innovazione e occupazione. La soglia minima di spesa è di 1 milione di euro, ridotta a 400 mila per reti d’impresa. Le agevolazioni, gestite da Invitalia, saranno concesse nella forma del contributo in conto impianti. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha ricordato, con comunicato del 22 ottobre 2025, l’apertura dei bandi per agevolazioni destinate alla riconversione industriale nelle aree di crisi di Brindisi e dei Comuni ad elevata specializzazione del settore “tessile - abbigliamento – calzaturiero” del territorio salentino-leccese. Le domande potranno essere presentate dal 13 novembre 2025 al 29 gennaio 2026 da imprese, cooperative, consorzi e reti d’impresa. Le risorse disponibili ammontano a circa 8 milioni di euro per 20 comuni della Provincia di Brindisi e oltre 14 milioni per 69 comuni salentini specializzati nel settore tessile, abbigliamento e calzaturiero. I progetti ammissibili includono investimenti produttivi, ambientali, ricerca, formazione, innovazione e occupazione. La soglia minima di spesa è di 1 milione di euro, ridotta a 400 mila per reti d’impresa. Le agevolazioni, gestite da Invitalia, saranno concesse nella forma del contributo in conto impianti.

Pacchetti turistici: responsabilità e rimborsi anche con fruizione parziale dei servizi

23/10/2025 - La Corte di Giustizia UE nella sentenza alla causa C-469/24 del 23 ottobre 2025, ritiene che un viaggiatore abbia diritto al rimborso integrale del prezzo pagato non soltanto nel caso in cui tutti i servizi turistici non siano stati eseguiti o siano stati eseguiti in maniera scorretta, ma anche nel caso in cui, nonostante la fornitura di alcuni servizi, la loro esecuzione inesatta sia così grave da rendere il pacchetto turistico privo di oggetto e il viaggio oggettivamente privo di interesse per il viaggiatore. Essa aggiunge che spetterà al giudice nazionale valutare, alla luce dell’insieme delle circostanze, se ciò sia quanto avvenuto nel caso di specie. La Corte di Giustizia UE nella sentenza alla causa C-469/24 del 23 ottobre 2025, ritiene che un viaggiatore abbia diritto al rimborso integrale del prezzo pagato non soltanto nel caso in cui tutti i servizi turistici non siano stati eseguiti o siano stati eseguiti in maniera scorretta, ma anche nel caso in cui, nonostante la fornitura di alcuni servizi, la loro esecuzione inesatta sia così grave da rendere il pacchetto turistico privo di oggetto e il viaggio oggettivamente privo di interesse per il viaggiatore. Essa aggiunge che spetterà al giudice nazionale valutare, alla luce dell’insieme delle circostanze, se ciò sia quanto avvenuto nel caso di specie.

Sostanze pericolose: chiarimenti su soglie e monitoraggio

23/10/2025 - L’Avvocato generale della Corte di Giustizia UE ha presentato le conclusioni nella causa C-224/24, chiarendo l’interpretazione dell’articolo 3, punto 12, della direttiva Seveso III (2012/18/UE). Secondo l’Avvocato, la direttiva non impedisce una prassi che valuta la presenza «prevista» di sostanze pericolose in base a sistemi di monitoraggio continuo adottati dal gestore dello stabilimento. Tali sistemi devono garantire interventi preventivi rapidi per evitare il superamento delle soglie indicate nell’allegato I e mantenere registri aggiornati per consentire controlli efficaci da parte delle autorità. La pronuncia pregiudiziale, sollecitata dal Consiglio di Stato italiano, incide direttamente sulla classificazione degli stabilimenti e sugli obblighi normativi connessi. L’Avvocato generale della Corte di Giustizia UE ha presentato le conclusioni nella causa C-224/24, chiarendo l’interpretazione dell’articolo 3, punto 12, della direttiva Seveso III (2012/18/UE). Secondo l’Avvocato, la direttiva non impedisce una prassi che valuta la presenza «prevista» di sostanze pericolose in base a sistemi di monitoraggio continuo adottati dal gestore dello stabilimento. Tali sistemi devono garantire interventi preventivi rapidi per evitare il superamento delle soglie indicate nell’allegato I e mantenere registri aggiornati per consentire controlli efficaci da parte delle autorità. La pronuncia pregiudiziale, sollecitata dal Consiglio di Stato italiano, incide direttamente sulla classificazione degli stabilimenti e sugli obblighi normativi connessi.

Moda, artigianato e semplificazioni INPS: le novità del Ddl PMI 2025

23/10/2025 - Novità per il settore della moda con l’istituzione di un sistema di certificazione della filiera produttiva per garantire legalità, tracciabilità e correttezza in materia di lavoro e legislazione sociale lungo tutta la catena produttiva. Delega al Governo per la riforma della legge quadro sull'artigianato. Semplificazioni per l’iscrizione all’INPS dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi agricoli, misure per il contrasto delle recensioni on line illecite, nonché interventi sulla disciplina del Fondo Salvaguardia imprese. Sono alcune delle modifiche introdotte durante l’iter di conversione del disegno di legge PMI, approvato il 22 ottobre 2025 in prima lettura dal Senato. Novità per il settore della moda con l’istituzione di un sistema di certificazione della filiera produttiva per garantire legalità, tracciabilità e correttezza in materia di lavoro e legislazione sociale lungo tutta la catena produttiva. Delega al Governo per la riforma della legge quadro sull'artigianato. Semplificazioni per l’iscrizione all’INPS dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi agricoli, misure per il contrasto delle recensioni on line illecite, nonché interventi sulla disciplina del Fondo Salvaguardia imprese. Sono alcune delle modifiche introdotte durante l’iter di conversione del disegno di legge PMI, approvato il 22 ottobre 2025 in prima lettura dal Senato.

Quotidiano Giuridico

Istituzioni italiane, fiducia in discesa anche verso il sistema giudiziario

23/10/2025 - L’ISTAT evidenzia un’inversione di tendenza, con cali significativi anche per istituzioni solitamente solide quali le Forze dell’ordine e il sistema giudiziario

Occupazione senza titolo su area ad uso pubblico: legittima l'ordinanza di ripristino anche su suolo privato

23/10/2025 - La ''dicatio ad patriam'' prevale sull’assenza di concessione formale (TAR Emilia-Romagna Bologna, sentenza n. 941/2025)

Avvocati e intelligenza artificiale, solo il 36% la usa

23/10/2025 - E tra chi ne fa uso il 72% reputa che non sia in grado di interpretare correttamente leggi e precedenti: questi i dati che scaturiscono dall’indagine IPSOS per il CNF condotta su un campione di 2532 intervistati

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Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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Bilancio: tante domande, un unico partner!

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