IPSOA Quotidiano
Il Testo Unico dell'IVA "legifica" anche le posizioni ufficiali dell'Agenzia delle Entrate
15/07/2025 - In attuazione della legge di delega fiscale (<a target="_blank" class="rich-legge" title="legge n. 1112023" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000948549SOMM">legge n. 111/2023</a>), il <a target="_blank" title="Consiglio dei Ministri del 14 luglio 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/07/15/testo-unico-iva-approvato-esame-preliminare">Consiglio dei Ministri del 14 luglio 2025</a> ha approvato, in esame preliminare, lo schema di Testo Unico dell’IVA, che rappresenta il quinto Testo Unico dopo quelli sulle sanzioni, sui tributi erariali minori, sulla giustizia tributaria e sulla riscossione. Il programma di Governo prevede altri quattro Testi Unici: imposte sui redditi, imposta di registro e altri tributi indiretti, adempimenti e accertamento, nonché agevolazioni tributarie. Quali sono le novità in arrivo? In attuazione della legge di delega fiscale (legge n. 111/2023), il Consiglio dei Ministri del 14 luglio 2025 ha approvato, in esame preliminare, lo schema di Testo Unico dell’IVA, che rappresenta il quinto Testo Unico dopo quelli sulle sanzioni, sui tributi erariali minori, sulla giustizia tributaria e sulla riscossione. Il programma di Governo prevede altri quattro Testi Unici: imposte sui redditi, imposta di registro e altri tributi indiretti, adempimenti e accertamento, nonché agevolazioni tributarie. Quali sono le novità in arrivo?
Terzo correttivo alla riforma fiscale: modifiche a tutto campo
15/07/2025 - Il Consiglio dei Ministri del 14 luglio 2025 ha approvato, in esame preliminare, il decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES, di fiscalità internazionale, di imposta sulle successioni e donazioni e di imposta di registro, nonché di modifica allo Statuto dei diritti del contribuente. “Il nuovo decreto legislativo”, ha spiegato il viceministro Maurizio Leo, “introduce norme di semplificazione per le persone fisiche e le imprese in un'ottica di maggiore trasparenza ed equità. Il governo si è poi concentrato anche sul miglioramento dello Statuto dei diritti del contribuente, che viene modificato con l'obiettivo di perfezionare il procedimento accertativo e rafforzare le garanzie nei confronti di cittadini e imprese”. Il Consiglio dei Ministri del 14 luglio 2025 ha approvato, in esame preliminare, il decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES, di fiscalità internazionale, di imposta sulle successioni e donazioni e di imposta di registro, nonché di modifica allo Statuto dei diritti del contribuente. “Il nuovo decreto legislativo”, ha spiegato il viceministro Maurizio Leo, “introduce norme di semplificazione per le persone fisiche e le imprese in un'ottica di maggiore trasparenza ed equità. Il governo si è poi concentrato anche sul miglioramento dello Statuto dei diritti del contribuente, che viene modificato con l'obiettivo di perfezionare il procedimento accertativo e rafforzare le garanzie nei confronti di cittadini e imprese”.
Riforma fiscale: approvato il nuovo decreto correttivo
15/07/2025 - Nella seduta del 14 luglio 2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare un decreto legislativo contenente disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES, di fiscalità internazionale, di imposta sulle successioni e donazioni e di imposta di registro, nonché di modifica allo statuto dei diritti del contribuente e ai Testi Unici delle sanzioni tributarie amministrative e penali, dei tributi erariali minori, della giustizia tributaria e in materia di versamenti e di riscossione. Nella seduta del 14 luglio 2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare un decreto legislativo contenente disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES, di fiscalità internazionale, di imposta sulle successioni e donazioni e di imposta di registro, nonché di modifica allo statuto dei diritti del contribuente e ai Testi Unici delle sanzioni tributarie amministrative e penali, dei tributi erariali minori, della giustizia tributaria e in materia di versamenti e di riscossione.
CCNL Miniere - Aziende industriali: le novità del rinnovo
15/07/2025 - <p>Per i dipendenti del settore miniere - Aziende industriali, Assorisorse con Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno sottoscritto in data 11 luglio 2025 l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL. L'intesa prevede aggiornamenti retributivi progressivi, aumento dell’indennità di funzione per i quadri, assistenza sanitaria integrativa a carico dell'azienda e incremento della quota di previdenza integrativa. Il contratto decorre dal 1° aprile 2025 e termina il 31 marzo 2028. Le organizzazioni sindacali scioglieranno la riserva entro il 31 luglio 2025.</p> <p> </p> Per i dipendenti del settore miniere - Aziende industriali, Assorisorse con Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno sottoscritto in data 11 luglio 2025 l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL. L'intesa prevede aggiornamenti retributivi progressivi, aumento dell’indennità di funzione per i quadri, assistenza sanitaria integrativa a carico dell'azienda e incremento della quota di previdenza integrativa. Il contratto decorre dal 1° aprile 2025 e termina il 31 marzo 2028. Le organizzazioni sindacali scioglieranno la riserva entro il 31 luglio 2025.
Incentivi all'autoimpiego: firmato il decreto attuativo
15/07/2025 - Con un comunicato stampa del 12 luglio 2025 il Ministero del Lavoro ha annunciato la firma del decreto attuativo degli incentivi per autoimpiego, lavoro autonomo e professionale previsti dagli articoli 17 e 19 del Decreto Coesione (<a target="_blank" class="rich-legge" title="D.L. n. 602024" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000962555SOMM">D.L. n. 60/2024</a>). Il provvedimento, finanziato con 800 milioni di euro, è destinato a giovani tra i 18 e i 35 anni che si trovano in condizioni di disoccupazione, inattività o fragilità sociale. Con un comunicato stampa del 12 luglio 2025 il Ministero del Lavoro ha annunciato la firma del decreto attuativo degli incentivi per autoimpiego, lavoro autonomo e professionale previsti dagli articoli 17 e 19 del Decreto Coesione (D.L. n. 60/2024). Il provvedimento, finanziato con 800 milioni di euro, è destinato a giovani tra i 18 e i 35 anni che si trovano in condizioni di disoccupazione, inattività o fragilità sociale.
Pensione anticipata flessibile: perché è sempre meno conveniente
15/07/2025 - L’istituto previdenziale della pensione anticipata flessibile (Quota 100, Quota102, Quota 103) è stato più volte modificato rispetto alla sua prima versione, tra disincentivi economici e progressivo inasprimento dei criteri per poterne beneficiare. Infatti, sono state via via aumentate età pensionabile e finestre di accesso, diminuendo l'importo massimo erogabile, fino al ricalcolo interamente contributivo dell’assegno di pensione, introdotto per scoraggiare le uscite dal lavoro prima dei 67 anni di età. Come si sono evolute negli anni le regole previdenziali al riguardo? Quanto è conveniente oggi accedere alla pensione anticipata flessibile? L’istituto previdenziale della pensione anticipata flessibile (Quota 100, Quota102, Quota 103) è stato più volte modificato rispetto alla sua prima versione, tra disincentivi economici e progressivo inasprimento dei criteri per poterne beneficiare. Infatti, sono state via via aumentate età pensionabile e finestre di accesso, diminuendo l'importo massimo erogabile, fino al ricalcolo interamente contributivo dell’assegno di pensione, introdotto per scoraggiare le uscite dal lavoro prima dei 67 anni di età. Come si sono evolute negli anni le regole previdenziali al riguardo? Quanto è conveniente oggi accedere alla pensione anticipata flessibile?
Acquisto di crediti da bonus edilizi: la gestione contabile del differenziale positivo
15/07/2025 - Per i soggetti che producono redditi di lavoro autonomo, il decreto attuativo della delega fiscale (<a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 1922024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000973696SOMM">D.Lgs. n. 192/2024</a>) ha rivoluzionato la rilevanza fiscale del differenziale positivo derivante dall'acquisto di crediti da bonus edilizi: se prima tale differenziale era irrilevante, ora, in virtù del principio di onnicomprensività, concorre alla formazione del reddito imponibile (<a target="_blank" title="risposta a interpello n. 171 del 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/06/27/interessi-attivi-bancari-premio-assicurazione-professionale-riaddebitato-regime-fiscale">risposta a interpello n. 171 del 2025</a>). Il costo d'acquisto è deducibile integralmente al momento del pagamento, mentre il componente positivo di reddito rileva solo all'effettivo utilizzo del credito in compensazione tramite F24. Quale è il corretto trattamento contabile? Per i soggetti che producono redditi di lavoro autonomo, il decreto attuativo della delega fiscale (D.Lgs. n. 192/2024) ha rivoluzionato la rilevanza fiscale del differenziale positivo derivante dall'acquisto di crediti da bonus edilizi: se prima tale differenziale era irrilevante, ora, in virtù del principio di onnicomprensività, concorre alla formazione del reddito imponibile (risposta a interpello n. 171 del 2025). Il costo d'acquisto è deducibile integralmente al momento del pagamento, mentre il componente positivo di reddito rileva solo all'effettivo utilizzo del credito in compensazione tramite F24. Quale è il corretto trattamento contabile?
Lavori pubblici di somma urgenza: pubblicato il parere del Revisore sul riconoscimento della spesa
14/07/2025 - Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il documento dal titolo “La revisione negli enti locali: parere sul riconoscimento della spesa per lavori pubblici di somma urgenza”. Il testo riguarda, in particolare, la predisposizione del parere in ordine al riconoscimento della spesa per lavori pubblici di somma urgenza, un istituto che, negli ultimi anni, ha visto una frequenza di utilizzo sempre maggiore in ragione del verificarsi di eventi naturali, fenomeni atmosferici, etc. che comportano il sostenimento di spese straordinarie aventi carattere di eccezionalità, caratteristica che comunque richiede sempre un utilizzo attentamente valutato e giustificato in base a elementi fattuali conformi alla normativa. Il modello può costituire per il revisore la base per predisporre la documentazione utile a comprovare il lavoro svolto e a ottenere gli elementi probativi, validi e sufficienti, ai fini dell’espressione del proprio giudizio. Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il documento dal titolo “La revisione negli enti locali: parere sul riconoscimento della spesa per lavori pubblici di somma urgenza”. Il testo riguarda, in particolare, la predisposizione del parere in ordine al riconoscimento della spesa per lavori pubblici di somma urgenza, un istituto che, negli ultimi anni, ha visto una frequenza di utilizzo sempre maggiore in ragione del verificarsi di eventi naturali, fenomeni atmosferici, etc. che comportano il sostenimento di spese straordinarie aventi carattere di eccezionalità, caratteristica che comunque richiede sempre un utilizzo attentamente valutato e giustificato in base a elementi fattuali conformi alla normativa. Il modello può costituire per il revisore la base per predisporre la documentazione utile a comprovare il lavoro svolto e a ottenere gli elementi probativi, validi e sufficienti, ai fini dell’espressione del proprio giudizio.
In G.U. il coordinamento tra OIC e determinazione della base imponibile IRES e IRAP
14/07/2025 - È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 160 del 12 luglio 2025 il <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.M. 27 giugno 2025" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000985944SOMM">D.M. 27 giugno 2025</a> con cui il Ministero dell’Economia e delle finanze detta le disposizioni di coordinamento tra il principio contabile nazionale <a target="_blank" class="rich-legge" title="OIC 34" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000943020SOMM">OIC 34</a>, gli aggiornamenti ai principi contabili <a target="_blank" class="rich-legge" title="OIC 16" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000842773SOMM">OIC 16</a> e <a target="_blank" class="rich-legge" title="OIC 31" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000842766SOMM">OIC 31</a> e le regole di determinazione della base imponibile dell'IRES e dell'IRAP. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 160 del 12 luglio 2025 il D.M. 27 giugno 2025 con cui il Ministero dell’Economia e delle finanze detta le disposizioni di coordinamento tra il principio contabile nazionale OIC 34, gli aggiornamenti ai principi contabili OIC 16 e OIC 31 e le regole di determinazione della base imponibile dell'IRES e dell'IRAP.
FEAMPA: contributi alle PMI della pesca e dell'acquacoltura
15/07/2025 - Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato l’avviso di attuazione 10 giugno 2025, n. 0261144, con una dotazione finanziaria di 12 milioni di euro a valere sul Programma Nazionale FEAMPA 2021–2027. Il bando finanzia con contributi a fondo perduto le piccole e medie imprese operanti sul territorio nazionale, attive nei settori della trasformazione e della vendita diretta dei prodotti ittici. Il bando finanzia investimenti in sicurezza, condizioni di lavoro e innovazione produttiva. Come e quando inviare le domande? Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato l’avviso di attuazione 10 giugno 2025, n. 0261144, con una dotazione finanziaria di 12 milioni di euro a valere sul Programma Nazionale FEAMPA 2021–2027. Il bando finanzia con contributi a fondo perduto le piccole e medie imprese operanti sul territorio nazionale, attive nei settori della trasformazione e della vendita diretta dei prodotti ittici. Il bando finanzia investimenti in sicurezza, condizioni di lavoro e innovazione produttiva. Come e quando inviare le domande?
PNRR: Assonime pubblica un'analisi sullo stato di attuazione
14/07/2025 - Assonime ha pubblicato il Note e Studi n. 8/2025 dal titolo “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Lo stato di attuazione”. Dall’analisi emerge che, per il 75% delle misure, la spesa effettuata è ancora inferiore al 30% del totale delle risorse stanziate. Restano da spendere in pochi mesi circa € 129 miliardi, un ammontare di risorse che richiede uno sforzo significativo da parte di tutti i soggetti coinvolti nell’attuazione del Piano. La Corte dei conti ha stimato che, nel biennio 2025-2026, sarà necessario raggiungere tassi annuali di spesa più che tripli rispetto alla media del triennio 2022-2024 (pari a circa € 19,5 miliardi l’anno). L’accelerazione richiesta è particolarmente rilevante nelle Missioni 5 “Inclusione e coesione” e 6 “Salute”, che dovranno incrementare i propri livelli di spesa di oltre sette volte rispetto a quanto finora realizzato. Assonime ha pubblicato il Note e Studi n. 8/2025 dal titolo “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Lo stato di attuazione”. Dall’analisi emerge che, per il 75% delle misure, la spesa effettuata è ancora inferiore al 30% del totale delle risorse stanziate. Restano da spendere in pochi mesi circa € 129 miliardi, un ammontare di risorse che richiede uno sforzo significativo da parte di tutti i soggetti coinvolti nell’attuazione del Piano. La Corte dei conti ha stimato che, nel biennio 2025-2026, sarà necessario raggiungere tassi annuali di spesa più che tripli rispetto alla media del triennio 2022-2024 (pari a circa € 19,5 miliardi l’anno). L’accelerazione richiesta è particolarmente rilevante nelle Missioni 5 “Inclusione e coesione” e 6 “Salute”, che dovranno incrementare i propri livelli di spesa di oltre sette volte rispetto a quanto finora realizzato.
Micro, piccola e media impresa: come individuare la dimensione aziendale per accedere alle agevolazioni
14/07/2025 - Identificare se un’impresa è di micro, piccola, media o grande dimensione è di fondamentale importanza per accedere ad agevolazioni a livello regionale, nazionale ed europeo. Alcuni strumenti agevolativi, infatti, come ad esempio la Nuova Sabatini, sono specificamente dedicati alle PMI. La dimensione aziendale influenza anche la percentuale del beneficio fruibile, come nel caso del credito di imposta per investimenti nella ZES unica. Anche l’entrata in vigore dell’obbligo delle polizze assicurative per i rischi catastrofali è differenziata in base alla dimensione aziendale. È pertanto importante conoscere i criteri di classificazione e le normative che definiscono la dimensione aziendale. Cinque alcuni dei possibili scenari che si possono presentare. Quali? Identificare se un’impresa è di micro, piccola, media o grande dimensione è di fondamentale importanza per accedere ad agevolazioni a livello regionale, nazionale ed europeo. Alcuni strumenti agevolativi, infatti, come ad esempio la Nuova Sabatini, sono specificamente dedicati alle PMI. La dimensione aziendale influenza anche la percentuale del beneficio fruibile, come nel caso del credito di imposta per investimenti nella ZES unica. Anche l’entrata in vigore dell’obbligo delle polizze assicurative per i rischi catastrofali è differenziata in base alla dimensione aziendale. È pertanto importante conoscere i criteri di classificazione e le normative che definiscono la dimensione aziendale. Cinque alcuni dei possibili scenari che si possono presentare. Quali?
Tassonomia ambientale: cosa cambia con la proposta della Commissione UE
15/07/2025 - La Commissione UE propone di ridurre la burocrazia della tassonomia ambientale per le imprese. Anche se l’informativa sulla tassonomia delle attività sostenibili porta a conoscenza del mercato e degli investitori quanto siano “ambientali” le azioni messe in atto da un’impresa dell’Unione europea, la Commissione UE, al fine di ridurre gli oneri amministrativi legati a tali obblighi, ha proposto un pacchetto di misure volte a semplificare l’applicazione della disciplina al sistema delle imprese europee. Quali sono le semplificazioni introdotte? La Commissione UE propone di ridurre la burocrazia della tassonomia ambientale per le imprese. Anche se l’informativa sulla tassonomia delle attività sostenibili porta a conoscenza del mercato e degli investitori quanto siano “ambientali” le azioni messe in atto da un’impresa dell’Unione europea, la Commissione UE, al fine di ridurre gli oneri amministrativi legati a tali obblighi, ha proposto un pacchetto di misure volte a semplificare l’applicazione della disciplina al sistema delle imprese europee. Quali sono le semplificazioni introdotte?
Le scadenze di agosto 2025: imposte Redditi, premio INAIL, diritti camerali e altro
15/07/2025 - Rateizzazione delle imposte Redditi 2025 ed IRAP 2025, versamento delle imposte Redditi 2025 ed IRAP 2025 per soggetti ISA e forfetari con maggiorazione, versamento dell’IVA in seguito a adeguamento agli ISA con maggiorazione, comunicazioni obbligatorie lavoratori somministrati, versamento della III rata del premio anticipato INAIL, versamento dei diritti camerali per soggetti ISA e forfetari con maggiorazione. Sono queste alcune scadenze del mese di agosto 2025 per professionisti e imprese. Su One FISCALE e One LAVORO trovi l’elenco completo delle scadenze ricorrenti e straordinarie. Rateizzazione delle imposte Redditi 2025 ed IRAP 2025, versamento delle imposte Redditi 2025 ed IRAP 2025 per soggetti ISA e forfetari con maggiorazione, versamento dell’IVA in seguito a adeguamento agli ISA con maggiorazione, comunicazioni obbligatorie lavoratori somministrati, versamento della III rata del premio anticipato INAIL, versamento dei diritti camerali per soggetti ISA e forfetari con maggiorazione. Sono queste alcune scadenze del mese di agosto 2025 per professionisti e imprese. Su One FISCALE e One LAVORO trovi l’elenco completo delle scadenze ricorrenti e straordinarie.
Dazi USA: necessario il negoziato
14/07/2025 - La Confcommercio informa che il presidente Trump ha divulgato la lettera inviata a Bruxelles in cui annuncia dazi al 30% dal primo agosto. Confcommercio lancia un appello a negoziare, “perché vi è un solidissimo interesse comune all'accordo”. La Confcommercio informa che il presidente Trump ha divulgato la lettera inviata a Bruxelles in cui annuncia dazi al 30% dal primo agosto. Confcommercio lancia un appello a negoziare, “perché vi è un solidissimo interesse comune all'accordo”.
Quotidiano Giuridico
Mandato di protezione per futura incapacità: uno strumento di autodeterminazione giuridica
15/07/2025 - Una risposta concreta all’invecchiamento della popolazione e alla crescente esigenza di pianificazione anticipata
Summer Shop: libri, ebook, riviste e corsi eLearning con sconti fino al 50%
15/07/2025 - Dal 14 luglio al 31 agosto, una promozione dedicata ai professionisti per arricchire il proprio patrimonio documentale e formativo
Costi della manodopera e Codice appalti
15/07/2025 - Una questione irrisolta che si colloca al crocevia tra efficienza economica, tutela dei diritti dei lavoratori e disciplina concorrenziale
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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